43° 30′,86 N 007° 02′,65 E
Pochissime miglia, quelle che servono per portare un musicista dall’ancoraggio tra le isole al porto di Antibes e tornare al riparo dal mare del sud. La perturbazione è passata, il vento si è calmato e ha lasciato giusto una cosa per muoversi comodamente senza onde e velocemente. La decisione di oggi è stata avvertire o meno tramite vhf il porto di una rapidissima manovra per lo sbarco: di norma penserei che sia buona educazione nonché dovere per le operazioni portuali chiedere l’autorizzazione ad accostarsi in banchina. Di norma penserei che l’autorizzazione sia dovuta a quella che è più una comunicazione che una richiesta. Purtroppo la nautica è considerata corollario speculativo, per cui spesso si vedono rifiutati diritti atavici e si entra nel terreno del conflitto. Ho imparato che se hai un piano e non nuoce a nessuno, meglio lasciare in pace la tranquillità del preposto e fare i propri affari con discrezione e perizia. La ricompensa è un tramonto dorato una volta che i cafoni globali hanno ripreso la rotta per le loro piccole vite dove ascolteranno pessima musica a caro prezzo.